La Thailandia è il paese più visitato del sud-est asiatico ed è quello che ti consiglio di valutare se questo fosse il tuo primo viaggio in questa parte di mondo.

La consiglio non solo per le sue bellezze, ma anche perché essendo un paese turisticamente sviluppato, l’impatto iniziale è meno brusco rispetto ad altri paesi limitrofi.

Se hai già fatto viaggi nel sud-est asiatico sai di cosa parlo.

Da sempre la Thailandia è sempre stata sinonimo di vacanza a basso costo.

Ma è ancora vera questa affermazione?

Se la paragonassi ad altre mete nel sud-est asiatico o a sue “concorrenti” in altre latitudine al mondo direi proprio di si, ma è anche vero che in Thailandia le cose sono cambiate rispetto al 15/20 anni fa.

Basti pensare che nel primo viaggio che feci l’Euro veniva cambiato a 50 Bath, mentre oggi il cambio si attesta sui 37 Bath (quota aggiornata a Giugno 2021).

Di conseguenza non è più la Thailandia degli anni ’90 o dei primi anni ’00, dove tutto costava veramente poco, anche se volevi avere dei servizi di medio/alto livello.

Che poi in alcune “sistemazioni” si possa dormire ancora con 400 Bath a notte è vero, ma chiaramente sono tutte soluzioni che noi oltre a non proporre, sconsigliamo vivamente ai nostri viaggiatori.

Ma quanto costa oggi un viaggio in Thailandia?

La risposta a questa domanda è… dipende!

Infatti come spesso ripeto ai nostri viaggiatori il costo è sempre legato a questi quattro fattori:

  • Itinerario creato
  • Livello del servizio scelto
  • Tempestività della prenotazione
  • Stagionalità

Questi andranno a determinare il costo per l’organizzazione del tuo prossimo viaggio in Thailandia e se continuerai nella lettura andremo a vederli nel dettaglio.

Se invece ti interessa una risposta molto generica, perché non hai voglia di approfondire, ti potrei dire che il tuo prossimo viaggio ti potrebbe costare anche 1.000 euro a persona, ma solo se, ti interessa fare 7 notti al mare, nelle località più gettonate, con dei servizi molto basici, prenotando con diversi mesi in anticipo e in bassa stagione.

Ma è anche vero che, andare in un paese così ricco e vario e fare solo mare non avrebbe molto senso, così come andarci per sole 7 notti ed infine stando alle abitudini dei nostri viaggiatori difficilmente il viaggio sarà prenotato con largo anticipo.

Per questi motivi difficilmente il costo del tuo viaggio sarà di 1000 euro a persona.

Inoltre accontentarti di sistemazioni basiche quando con qualche decina di euro in più potresti avere soluzioni molto più confortevoli, potrebbe non essere la scelta migliore.

Quindi a te la scelta su come costruire il tuo prossimo viaggio, chiaramente con il nostro aiuto.

Ora però come promesso andiamo a vedere più nel dettaglio i quattro fattori che saranno determinanti per formulare il costo, del tuo prossimo viaggio.


1) Itinerario creato

Chiaramente più renderai l’itinerario complesso più il costo tenderà a salire.

Infatti aumentando i giorni di vacanza, gli spostamenti, i pernottamenti, le visite, le escursioni, renderai il viaggio più lungo e articolato e di conseguenza il suo costo tenderà a crescere.

Il mio compito sarà quello di darti dei suggerimenti che potrebbero rivelarsi salutari per le tue finanze.


2) Livello del servizio scelto

La Thailandia ha una grande offerta alberghiera soprattutto a Bangkok e nelle sue isole principali.

Puoi spaziare infatti dai semplici 3 stelle (sotto di questi ti sconsiglio di andare) ai più lussuosi 5 stelle.

Questo ha determinato nel tempo un ottimo costo alberghiero.

In questo paese infatti ti potrai togliere degli sfizi che difficilmente ti concedi in Italia o in altre parti del mondo.

Un’altra cosa che consiglio è quella di non “appesantire” troppo il pacchetto con i pasti (tour a parte), perché in loco si può mangiare ancora bene, spendendo poco (mediamente dai 10 ai 20 euro a persona)


3) Tempestività della prenotazione

Su un viaggio di questo tipo la tempestività è fondamentale.

Infatti su un pacchetto costruito con costi variabili, muoversi in anticipo determina una spesa complessiva più o meno alta.

Primo tra tutti il costo del volo che aumenta con l’avvicinarsi della data di partenza, quindi va preso sempre con largo anticipo.

Io consiglio un anticipo di almeno 3 mesi in bassa stagione e almeno 6 mesi in alta stagione.

Questo ti garantirebbe il più delle volte la possibilità di trovare le migliori classe e non bruciarti buona parte del budget che ti sei dato per questo viaggio.

La stessa cosa vale per gli hotel.

Muoversi in anticipo ti da la possibilità di scegliere la sistemazione che preferisci e non quella che è rimasta disponibile e di sfruttare i PRENOTA PRIMA che le strutture fanno solo a chi si muove mesi prima.


4) Stagionalità

Su un viaggio di questo tipo per contenere i costi bisogna saper scegliere il periodo migliore.

Attenzione però perché periodo migliore da un punto di vista economico non sempre equivale al migliore da un punto di vista climatico.

Infatti la bassa stagione in qualsiasi paese rappresenta il periodo meno favorevole per andare a visitarlo.

E’ anche vero che però oggi con il clima non si hanno più certezze, sopratutto in un paese equatoriale come la Thailandia, dove può piovere tutto l’anno.

Detto questo se le tue ferie te lo permettono, il mio consiglio è quello di evitare l’alta stagione italiana e cioè il periodo di Natale e Capodanno e il mese di Agosto.

Un ottimo mese da un punto di vista climatico e anche economico è quello di Marzo dove infatti solitamente mi reco in Thailandia.

Tutto chiaramente poi sarà da valutare sulla base dell’itinerario costruito, perché all’interno del paese ci sono più microclimi che potrebbero influenzare le tue scelte.

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