Finalmente la notizia tanto attesa è arrivata.

Dopo che la Thailandia era passata dall’elenco D a quello E, dopo che gli ultimi decreti l’avevano sempre snobbata dai corridoi turistici, quasi all’improvviso e inaspettatamente il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza per includere Phuket (ma non ancora tutta la Thailandia), tra le mete aperte agli italiani per turismo, attraverso un corridoio turistico.

Per gli appassionati di Sud-Est Asiatico questa è una notizia storica, perché stiamo parlando della prima riapertura ufficiale (dopo Singapore), per turismo agli italiani, in queste zone.

Una riapertura attesa da quasi due anni, un tempo lunghissimo che sembrava non finire più, ma finalmente dal 01/02/22 si riprenderà a fare quello che si è sempre fatto.

Al momento come detto però, sarà possibile farlo solo limitatamente alla zona di Phuket.

Ma considerando che parliamo di una delle più belle isole thailandesi, che il periodo migliore per visitarla è iniziato proprio ora, al momento ci accontentiamo, con la promessa di avere una Thailandia totalmente visitabile entro l’anno.


Cosa sono sono i corridoi turistici?

Corridoi turistici Covid-free sono stati creati con l’Ordinanza 28 settembre 2021.

Riguardano tutti gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di sicurezza sanitaria idonee a garantire il rispetto dei protocolli.

In altre parole, sono viaggi organizzati e gestiti solo ed esclusivamente da operatori turistici quindi agenzie di viaggio e tour operator.

Andare in Thailandia in maniera autonoma al momento non sarà possibile, così come non sarà possibile partire con il solo volo o solo una parte di soggiorno prenotata.

Questo perché la Thailandia fa parte ancora dell’elenco E, cioè l’insieme delle destinazioni non visitabili dagli italiani per turismo, nonostante sia aperta al turismo internazionale da Novembre scorso.


Quali sono i requisiti richiesti dal corridoio turistico?

Il requisito numero uno per sfruttare i corridoi turistici è quello di essere vaccinati (da almeno 14 giorni dopo la seconda dose), oppure avere un certificato di guarigione, seguita da una dose di vaccino.

Prima di partire sarà richiesto inoltre:

  • Un tampone PCR da effettuare entro le 48 ore prima della partenza dai 6 anni compiuti in poi.
  • Il Travel Pass cioè un documento che attesa che il viaggio (volo + soggiorno) sia stato prenotato tramite un’agenzia o un tour operator, che quindi ti forniremo noi.
  • Un’assicurazione sanitaria che tutela il viaggiatore in caso di quarantena sul posto, che ti forniremo noi

Non sarà quindi possibile recarsi a Phuket in maniera autonoma, con solo il volo o il solo hotel anche se acquistato in agenzia.

Chiarito quello che richiede lo stato italiano in partenza, vediamo ora quello che viene richiesto dallo stato thailandese all’arrivo.


Quali sono i requisiti richiesti dalla Thailandia prima di partire?

Tutti i viaggiatori devono avere i seguenti documenti per entrare in Thailandia da presentare al banco del check-in della compagnia aerea:

  • Un Thailand Pass, ma ci occuperemo noi della procedura per averlo quindi non dovrai fare nulla. Il Thailand Pass viene solitamente ottenuto entro 7 giorni dalla richiesta, quindi attenzione a muoverti nei tempi giusti. Se non si ottiene il Thailand Pass non sarà possibile effettuare il viaggio.
  • Certificato di vaccinazione (vaccinazione completa eseguita da almeno 14 giorni prima del viaggio).
  • Per i viaggiatori precedentemente infettati entro 3 mesi devono aver ricevuto 1 dose di un vaccino approvato almeno 14 giorni prima del viaggio e un certificato medico di guarigione.
  • Per i minori di 12 anni non sarà necessario il certificato di vaccinazione se viaggiano con genitori vaccinati.
  • Certificazione di un test negativo RT-PCR rilasciato non più di 72 ore prima del viaggio (per tutti i viaggiatori, in lingua Inglese) che sarà lo stesso fatto prima di partire.
  • La prova di prenotazione e pagamento per 7 notti in una struttura SHA+/AQ in una delle destinazioni Sandbox e per 2 test RT-PCR (ci occupiamo noi di tutto questo quindi non dovrai fare nulla)


Quali sono i requisiti richiesti all’arrivo a Phuket?

  • Presentare il QR Code del Thailand Pass al Controllo Sanitario per effettuare i controlli, quindi procedere con le procedure di immigrazione.
  • Sottoporsi al test RT-PCR COVID-19 presso l’alloggio riservato o il centro di test prestabilito. (I bambini sotto i 6 anni fanno il test della saliva)
  • Procedere all’hotel in una delle destinazioni Sandbox con il trasferimento prestabilito dall’aeroporto
  • Scaricare e installare l’App MorChana all’hotel
  • Attendere il risultato del test nella stanza d’albergo


Quali sono i requisiti per entrare in Italia attraverso un corridoio turistico?

Il tuo viaggio si sta per concludere e prima di rientrare in Italia, nelle quarantotto (48) ore precedenti l’imbarco, sarà necessario:

  • Sottoporsi a un test molecolare e risultare negativo. Nel caso di soggiorno di 7 giorni a Phuket coinciderà con quello fatto al 5° o 6° giorno del programma SandBox
  • Compilare e presentare a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, il digital Passenger Locator Form – dPLF
  • All’arrivo deve essere effettuato un test entro le ventiquattro ore successive al rientro nel territorio nazionale, con obbligo di isolamento fiduciario fino all’esito dello stesso

Spero che questa articolo ti sia servito per fare un po’ di chiarezza su quanto richiesto dallo stato italiano e thailandese, per il tuo prossimo viaggio.

Nel caso in cui, avessi bisogno di maggiori informazioni, di qualche chiarimento, di un aiuto per la realizzazione del tuo prossimo viaggio a Phuket, ti invito a richiedere una consulenza gratuita ad uno dei nostri esperti.

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